Easter is near! We'll eat a lot of chocolate eggs in this time...😋😋😋😋😋
But now, we have to do just one homework.... You have to do a summary of these notes on Easter. Please, make a good work, like if you were a journalist!
Ok? Let's start!
(The homework is for april the 29th (after the Easter Holiday).
La Pasqua
Dopo Natale, Pasqua è una delle feste più
importanti dell'anno da spiegare ai bambini e da condividere con la propria
famiglia. Per questo abbiamo pensato di affrontare l'argomento raccontandovi il
significato della Pasqua, le tradizioni legate ad essa e come la si festeggia
nelle altre parti del mondo.
Pasqua deriva dal nome ebraico Pesah, passaggio.
L'etimologia del termine è comune in quasi tutta Europa, si passa infatti
da Pâques francese alla Pascua spagnola, Pashke albanese
fino alla Pasen olandese.
La
Pasqua, a differenza del Natale, non viene celebrata ad una data fissa, ma cambia ogni anno, rimanendo però ferma la
costante di festeggiarla di domenica. Ciò dipende dal fatto che la data si
calcola in base alla luna.
Perché la data di Pasqua è "mobile"?
Agli albori dei Cristianesimo, la Resurrezione era ricordata ogni domenica.
Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta
l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire
la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C.,che affidò alla Chiesa di Alessandria d'Egitto il compito di
decidere ogni anno la data.
Come si calcola la Pasqua
Partendo dalle norme del concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva
cadere la domenica seguente la prima luna piena di
primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della luna piena,
utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e
risurrezione di Cristo.
È da notare come la data della Pasqua ortodossa
non coincida con quella cattolica, perché la Chiesa ortodossa utilizza per
il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo
quella cattolica.
La Pasqua più antica è quella ebraica, con la quale si celebra la
liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto e viene festeggiata in
occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera.
La Pasqua cristiana celebra, invece, la Resurrezione di Cristo e viene festeggiata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio primaverile.
La festa è legata anche al risveglio della natura. L'evento ha sempre avuto risonanze agresti e risale ad un'antica celebrazione con cui veniva festeggiato l'arrivo della primavera tramite offerte di ringraziamento, tra cui le primizie dei campi, e sacrifici di agnelli, la cui carne veniva consumata con un pasto rituale. Oggi come in passato si ritrovano sulla tavola le spighe di grano tramutate in pane, le erbe, le uova, l'agnello, caratteristici alimenti della Pasqua.
Pasqua, tradizioni nel
mondo
Pasqua, la festa di primavera è festeggiata in tutto il mondo; in Italia
c'è l'uovo di cioccolata, la classica Colomba, che simboleggia la pace, e
numerose specialità regionali, come la pastiera napoletana,
i pardulas sardi, i piadot di Pasqua della Romagna o la schiacciata di Livorno.
Ma negli altri paesi con che cosa fanno festa i bambini?
Pasqua in Germania
In Germania ci sono alcune tradizioni che non si ritrovano in Italia. Per i
bambini, il simbolo della Pasqua è rappresentato da un "coniglietto". Nel periodo pasquale le case
si tingono di colori. Le finestre sono abbellite con disegni di coniglietti,
uova e altri motivi; le decorazioni si possono trovare nei mercati di molte
città che in arrivo della Pasqua vendono di tutto per abbellire le case. Chi ha
poi tempo decora anche i gusci delle uova e per i bambini: pitturare le uova rappresenta sempre un gran
divertimento.
La domenica di Pasqua è il giorno in cui i
bambini vanno alla ricerca delle uova che i
genitori nascondono nel giardino o in casa, uova di cioccolato e a volte anche dei
giocattoli.
Il pranzo pasquale è comunemente a base d'agnello e anche il dolce
tradizionale ha la forma di un agnello. La sera, soprattutto in campagna, si
fanno dei fuochi, dove i contadini bruciano
tutti rami secchi che trovano e che simboleggiano la fine dell'inverno e
la venuta della primavera.
La Pasqua in Francia
In Francia le campane della chiesa sono silenziose
dal venerdì fino a Pasqua, un segno di dolore per il Cristo crocefisso, la cosa
curiosa è che ai bambini francesi si dice che le campane sono volate via a
Roma, così la mattina di Pasqua i bambini corrono veloci all'esterno con il
naso puntato all'insù per guardare le campane che volano nuovamente verso casa.
Intanto che i piccoli sono occupati a guardare il cielo per scoprire se
riescono a vedere le campane, i genitori nascondono le uova di cioccolato,
affinché i bambini le trovino più tardi.
Pasqua nei paesi nordici
I paesi nordici accolgono la Pasqua festeggiando anche l'arrivo della primavera. Essendo la maggior
parte degli scandinavi di religione luterana (l'86% dell'intera popolazione),
la Pasqua assume un significato minore ed è considerata un giorno di vacanza.
In Svezia e Finlandia la domenica delle Palme si benedicono dei rami di pioppo
bianco con le gemme.
In alcune zone della Finlandia si
usa ancora accendere falò la notte del sabato, in memoria dell'antica
tradizione d'origine medioevale di scacciare i cattivi dal proprio focolare
domestico; i bambini la settimana prima della Pasqua si travestono e
distribuiscono le loro letterine in cambio di caramelle.
La Pasqua si tinge di colori luminosi anche in Danimarca dove a Pasqua tutto deve essere colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia; e in Olanda dove in casa si mettono dei fiori gialli e la maggior parte della gente appende una corona decorata alla porta di casa. Qui le uova pitturate sono appese ad un albero nel giardino. Il coniglietto pasquale nasconde in giardino le uova sode colorate che poi i bambini cercheranno per tutta la mattinata.
La Pasqua si tinge di colori luminosi anche in Danimarca dove a Pasqua tutto deve essere colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia; e in Olanda dove in casa si mettono dei fiori gialli e la maggior parte della gente appende una corona decorata alla porta di casa. Qui le uova pitturate sono appese ad un albero nel giardino. Il coniglietto pasquale nasconde in giardino le uova sode colorate che poi i bambini cercheranno per tutta la mattinata.
La Pasqua in Grecia
In Grecia la Pasqua è molto sentita. In tutta la
nazione si organizzano balli, processioni e manifestazioni folcloristiche.
Quelle di Corfù, Mégara (presso Atene), Arà chova e Livadia (presso Delfi) sono
molto belle e particolari, ma quelle più caratteristiche sono quelle che
s'ispirano alle tradizioni antiche a Creta e Atene.
Nella notte di Pasqua vengono suonate le campane. I fedeli si recano in
chiesa, che è tenuta al buio, ed accendono la candela che recano con sè e che
poi porteranno a casa, per celebrare il Dio Risorto che porta la luce. Dopo
giorni di rigoroso digiuno, si pranza con la
"soupa mayeritsa" accompagnata da riso alla greca, con le uova
colorate di rosso, con il pane pasquale e la tipica "Maghiritsa", una
zuppa fatta con le interiore dell'agnello.
Prima del pranzo, inizia la "battaglia delle
uova", una vera sfida all'ultimo uovo. Ogni ospite gioca
tenendo l'uovo stretto nella mano e colpendo la punta dell'uovo del vicino:
vince l'ospite che dopo aver combattuto con tutti avrà ancora l'uovo intero.
Pasqua in Inghilterra
Eccoci poi all'Inghilterra, nazione in cui durante
le festività pasquali sono rivolte particolari attenzioni a persone bisognose:
ai poveri sono donate delle offerte e gli anziani sono aiutati nel lavaggio dei
piedi. Per i bambini, c’è Easter Bunny che nasconde le uova di Pasqua nel
giardino o in casa. La domenica mattina si fa la “Easter Eggs Hunt”, la caccia
alle uova di Pasqua. In alcune zone dell’Inghilterra, il lunedì dopo Pasqua si
svolge la “Eggs Rolling”: si fanno rotolare giù da una collina o da una discesa
le uova colorate e vince l’uovo che arriva per primo.
Un'usanza culinaria è il dolce tipico pasquale rappresentato dagli
"hot cross buns", piccole brioche fatte con uvetta e cannella,
decorate con una croce fatta di glassa per ricordare la passione di Cristo.
Pasqua in Russia
In Russia, tutti gli occhi sono puntati sulla cittadina di
Sagorsk, dove risiede il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Il rito
pasquale incomincia a mezzanotte di sabato con una processione attorno alla
cattedrale. La mattina del giorno di Pasqua la famiglia russa si reca sulla
tomba di un parente e lì consuma un picnic.
Alla sera si fa un banchetto con diversi tipi di carne, pesce e funghi,
dove non manca il "Pabcha", un piatto sostanzioso a base di quark e
il panettone pasquale chiamato "Kulitch" accompagnato dalla ricotta
dolce. In Russia le uova sode vengono colorate di rosso,
simbolo di nuova vita ottenuta mediante il sacrificio di Cristo, mentre in
Polonia, Ungheria e in Cecoslovacchia, durante la Pasqua, i giovani, mediante
un antico rito di fertilità , spruzzano le ragazze con
l'acqua di sorgente.
Pasqua in Spagna
Sentitissima la settimana santa in Spagna: a
Barcellona è sentita soprattutto durante la domenica delle Palme, in cui si
ricorda l'ingresso di Gesù nella città di Gerusalemme, dove fu accolto con
palme e rami d'ulivo. Una volta i rami di palma venivano tagliati, le foglie
intrecciate e conservate lontano dalla luce, quindi veniva mantenuto il loro
originale colore bianco con lo zolfo, l'oscurità e l'umidità . Le palme sono
rami intrecciati, ma ci sono anche i "palmons" cioè i rami interi.
Questi vengono portati dai bambini in chiesa perché siano benedetti. Le palme
vengono decorate con un rosario di zucchero e dolci.
È usanza appendere alle porte e alle finestre palme e "palmons"
per proteggere la casa. In Catalogna, è tradizione mangiare una torta pasquale,
chiamata "Mona", decorata con uova di cioccolato, piume e una piccola
figura di cioccolato che rappresenti o un personaggio noto ai bambini o uno
proveniente dal mondo delle fiabe. Questo dolce viene tradizionalmente dato al
proprio figlioccio dal padrino.
Ma è a Siviglia che la Pasqua esplode
nel vero senso della parola durante la Semana santa. La
tradizione della "Settimana Santa" risale al XVI secolo, quando la
chiesa cattolica decise di far comprendere la passione di Cristo alla
popolazione in modo facile e allo stesso tempo efficace. Gli artisti più famosi
furono incaricati di ricreare in legno le sante figure che poi venivano rivestite
di vesti di seta e portate in testa alle processioni. Si inizia la domenica
delle Palme, una settimana prima di Pasqua.
Il Venerdì Santo la cerimonia raggiunge il culmine e termina il sabato. I
gruppi di statue vengono portati avanti e indietro giorno e notte dalle
parrocchie alla cattedrale dai "Nazarenos", "Penitentes" e
"Costaleros"; con cerimonie sfarzose e una retorica teatrale, con
tribune e ghirlande, bandiere e croci; le scene vengono rappresentate come una
costosa festa dei sensi, un percorso che può richiedere anche 8 ore, con un
peso per ogni portatore di 50-100 chili.
Le liste di attesa per essere accettati in una delle 57 Confraternite della Settimana Santa sono lunghe,
per l’abitante di Siviglia è una questione d’onore diventare un "capillita",
un membro di queste confraternite. Grazie alla Settimana Santa Siviglia
appartiene alle poche città spagnole in cui sopravvive l’artigianato: intagliatori, pittori di statue di santi, ricamatori,
argentieri, orafi, che all’ombra della cattedrale fanno lo stesso lavoro
dignitoso come nel XVI e XVII secolo.
Simboli della Pasqua
·
Uova: rappresentano il freddo e triste
sepolcro che viene spazzato via da Cristo che risorge e vince la
morte. Ecco perché a Pasqua ci si scambia l'uovo con sorpresa.
·
Colombe: simboleggiano l'inizio di una nuova
vita: La Resurrezione.
·
Campane: sono gli strumenti più adatti a
trasmettere velocemente e con gioia il "lieto annuncio" della
Resurrezione
·
Ulivo: simbolo della Pace, rappresenta Dio
che " fa la pace" con gli uomini attraverso il dono di suo Figlio
Gesù che vince la morte per dare anche a noi la possibilità di risorgere
·
Primavera: dai tronchi freddi e morti
dell'inverno quasi per incanto sbocciano le gemme e tutta la natura comincia a
rivivere
Perché si scambiano le uova a Pasqua?
L'uso di regalare uova è antichissimo. Sicuramente è legato al fatto che la
Pasqua coincide con l'inizio della primavera, originariamente celebrata con
riti per la fecondità ed il rinnovamento della natura. L'uovo simboleggia, infatti, la vita che si rinnova.
Nel Medioevo era tradizione regalare uova ai servitori; pare che i primi a
rendere l’uovo protagonista di un gesto cerimoniale (e benaugurante) siano
stati i Persiani.
Festeggiavano l'arrivo della primavera con lo scambio di uova di gallina,
veri e propri porta fortuna contro pestilenze e carestie. Da noi, in Occidente,
l'usanza di scambiarsi uova "della rinascita" e del buon augurio (la
funzione oggi simboleggiata nel "dolce" rito delle uova pasquali) è
più recente: risale al 1176, quando re Luigi VII
rientrò a Parigi dopo la II crociata. Per festeggiarlo, il capo dell'Abbazia di
St. Germain-des-Près gli donò metà dei prodotti delle sue terre, incluse uova
in gran quantità , poi distribuite a piene mani al popolo.
L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.
L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.
Il simbolo del coniglio a Pasqua
Il coniglio è un simbolo pasquale molto diffuso negli Stati Uniti e nei
paesi dell'Europa settentrionale. Il coniglietto pasquale, "easter
bunny" in inglese, trae origine dai riti pagani pre-cristiani sulla
fertilità .
Il coniglio e la lepre divennero fin dall'antichità il simbolo del rinnovamento della vita e della primavera.
Il coniglio come simbolo della Pasqua sembra avere origine in Germania nel XV secolo, come testimoniano le cronache dell'epoca. I primi dolci e biscotti a forma di coniglio sembra si siano diffusi sempre in Germania ai primi dell'800.
Furono gli immigrati tedeschi e olandesi che portarono in America la
tradizione, secondo la quale il coniglietto pasquale porta un cesto di uova
colorate ai bambini che si sono comportati bene.
Ma dato che è un po' dispettoso, le nasconde tra l'erba e i cespugli del giardino.
Ma dato che è un po' dispettoso, le nasconde tra l'erba e i cespugli del giardino.
Perché si colorano le uova a Pasqua
A Pasqua c'è la tradizione di colorare e decorare le uova. La spiegazione
risiede in questo aneddoto del Vangelo: Maria Maddalena era una delle donne che
erano andate al sepolcro di Gesù, ma l'aveva trovato vuoto. Allora corse alla
casa nella quale erano i discepoli, entrò tutta trafelata e annunciò la
straordinaria novità .
Pietro, uno dei discepoli, la guardò incredulo e poi disse: "Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel
cestello diverranno rosse." E subito le uova si colorarono
di un rosso intenso!
Pasqua, gli auguri in lingue diverse
Happy Easter INGLESE
Joyeuses PaqueS FRANCESE
Frohe Ostern TEDESCO
Feliz Pascua SPAGNOLO
Boa Pascoa PORTOGHESE
Kalo Paska GRECO
Zalig Paasfeest OLANDESE
Schastilvoi Paschi RUSSO
Srecan Uskrs SERBO
Sretan Uskrs CROATO
Giad PÃ sk SVEDESE
A fraylekhn Pesah YIDDISH
Joyeuses PaqueS FRANCESE
Frohe Ostern TEDESCO
Feliz Pascua SPAGNOLO
Boa Pascoa PORTOGHESE
Kalo Paska GRECO
Zalig Paasfeest OLANDESE
Schastilvoi Paschi RUSSO
Srecan Uskrs SERBO
Sretan Uskrs CROATO
Giad PÃ sk SVEDESE
A fraylekhn Pesah YIDDISH
(Da Pianetamamma.it)


